I fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sono sempre più diffusi nell’ambito scolastico e continuano ad essere sempre più osservati sotto la lente d’ingrandimento da parte del legislatore. Dal termine inglese “bullying” la fattispecie si realizza quando un minore diventa vittima di comportamenti vessatori, offensivi, ingiuriosi messe in atto da un singolo o, ancora peggio, da un gruppo di persone.
Il nuovo articolo 612-ter c.p., anche meglio conosciuto come Revenge Porn, ha introdotto un nuovo tipo di condotta illecita. L’articolo prevede la punizione di colui che diffonde, cede, pubblica, invia, consegna, dopo averli precedentemente realizzati, immagini o video di carattere pornografico o a contenuto sessualmente esplicito di persone senza il consenso delle stesse e destinati, quindi, a rimanere privati. Lo stesso
Il codice rosso è legge. Il Senato della Repubblica approva con 197 sì e 47 astenuti la legge che prevede sostanziali novità contro la violenza sulle donne, inasprisce le pene di alcuni reati e ne introduce di nuovi. Andiamo a vedere di cosa si tratta: Innanzitutto le novità dal punto di vista procedurale: indagini più celeri e comunicazione notizia di
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