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L’abbandono di rifiuti sulla strada è reato?

Il problema dell’immondizia ai bordi delle strade e dei marciapiedi è un fenomeno, purtroppo, molto diffuso nel sud italia.

La questione è spesso legata alla scarsa organizzazione degli enti appositi per lo smaltimento dei rifiuti o per la raccolta indifferenziata che non sempre funziona, ma anche e principalmente per l’inciviltà del cittadino che, nonostante determinati obblighi normativi, decide di abbandonare i rifiuti dove gli capita.

Trattare la città come se fosse la propria casa sarebbe una delle regole più importanti da insegnare sin da piccoli nei libri di educazione civica per far vedere ai turisti che rispettiamo l’ambiente almeno tanto quanto loro.

Il punto, allora è il seguente: è possibile sanzionare penalmente il cittadino per questo tipo di condotta? La risposta è assolutamente .

Il decreto legislativo n. 152 del 2006, tra gli oltre 300 articoli, annovera pure le sanzioni amministrative e penali per coloro che si rendono protagonisti di questi atti di inciviltà.

In particolare, l’art. 255 prevede la sanzione amministrativa da trecento a tremila euro per chiunque abbandona rifiuti e se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione è raddoppiata.

Peraltro, anche l’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni come un fazzoletto di carta, uno scontrino, ecc., comporta una multa, da trenta a centocinquanta euro, e se l’azione riguarda prodotti da fumo anche con una multa raddoppiata.

Il fatto diventa reato quando un soggetto, dopo aver lasciato nel suolo pubblico dei rifiuti e venga ripreso dal Sindaco con un’ordinanza che intima lo sgombero immediato, non ottemperi al predetto provvedimento o anche quando un soggetto effettui una miscelazione tra rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.

In questi due casi la pena è dell’arresto fino ad un anno.

Pare chiaro che, affinché un cittadino possa incorrere in qualche sanzione sarà principalmente di natura amministrativa o, nei casi peggiori, nel caso annoverato poc’anzi che colpirà il soggetto quando abbandoni dei rifiuti di una determinata consistenza e di una certa pericolosità per l’ambiente e si disinteressa del provvedimento di sgombero richiesto dal Primo Cittadino.

Il reato si configura anche nel caso traffico illecito di rifiuti, di cui all’art. 256 del predetto decreto, ovvero quando si effettui una spedizione di rifiuti illeciti, stando a quanto prevede l’articolo 26 del regolamento (CEE) 1° febbraio 1993, n. 259, o si effettui una spedizione di rifiuti elencati nell’Allegato II del citato regolamento in violazione dell’articolo 1, comma 3, lettere a), b), c) e d), del regolamento stesso.

In questi casi la pena è dell’ammenda da millecinquecentocinquanta euro a ventiseimila euro e con l’arresto fino a due anni. La pena è aumentata in caso di spedizione di rifiuti pericolosi.

Vuoi saperne di più? Contattami per maggiori dettagli.

 

8 Commenti

  1. Giovanni-Reply
    15 Giugno 2022 at 7:17

    Buongiorno avvocato. Ma se l’abbandono del rifiuto avviene su area privata sebbene ad uso pubblico come un marciapiede attiguo al condominio? Questa è un’impresa edile che lascia alcuni scarti fuori dal loro deposito. I vigili hanno detto che non possono fare nulla perché non è suolo pubblico. Ma la gente ci passa e può anche darsi male. Gradirei sapere se è il caso di insistere con le autorità

    • Avv. Gabriele Leone-Reply
      15 Giugno 2022 at 11:08

      Salve, certamente se è all’interno dell’area condominiale è competenza privata e quindi non pubblica. Ove dovesse essere un marciapiede al di fuori del condominio allora si potrebbe agire. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi

  2. 21 Luglio 2022 at 15:07

    Io che pago puntualmente la Tari e contribuisco alla raccolta ta differenziata non ho avuto alcun beneficio. In che modo il Comune di competenza è punibile se per primo non fa funzionare la macchina organizzativa della raccolta dei rifiuti di vario tipo. A Palermo non siamo nemmeno arrivati al 20%. A quanto pare ai politici non interessa.

    • Avv. Gabriele Leone-Reply
      27 Luglio 2022 at 17:14

      Bisognerebbe effettuare degli accertamenti tramite un’azione collettiva.

  3. Ludovica-Reply
    31 Luglio 2022 at 10:17

    Salve, ho fotografato due che stavano buttando una busta in strada ma poi l hanno rimessa in macchina sapendo di essere ripresi… Ho fotografato la targa… Sono multa ili vero o possono dimostrare di aver sbagliato dato che l hanno rimessa in macchina? Grazie

    • Avv. Gabriele Leone-Reply
      1 Agosto 2022 at 9:41

      No perché non è stata portata a compimento l’azione.

  4. un cittadino onesto e stufo-Reply
    5 Agosto 2022 at 11:29

    Buongiorno avvocato,
    una domanda:

    quando è lecito un verbale, che dovrebbe arrivarmi in teoria a giorni, per un illecito riguardo l’abbandono di un presunto sacco dell’indifferenziata a mio nome (a detta dell’azienda dei rifiuti erano presenti riferimenti alla mia persona) accanto al cassonetto? Sono stato contattato da parte dell’azienda di smaltimento dei rifiuti dopo più di 2 mesi dal presunto fatto (avevo trovato una loro lettera nella cassetta giorni fa) e interrogato neppure fossi in caserma al telefono, in orario lavorativo.
    Cerco sempre di rispettare l’ambiente e il regolamento comunale, onestamente dopo più di due mesi come faccio a ricordare dove ho gettato uns acco dell’immondizia? Magari è caduto fuori perchè troppo pieno o magari qualcuno ha aperto il cassonetto, chissà.

    Posso richiedere delle provo a supporto?
    Mi conviene fare un ricorso nel caso mi arrivi il verbale (l’importo che mi hanno anticipato mi sembra salato, ben lontano dal minimo del regolamento comunale) ?

    Grazie mille

    • Avv. Gabriele Leone-Reply
      6 Agosto 2022 at 12:28

      Salve, bisognerebbe capire che tipo di illecito le contestano, se di natura amministrativa o penale. Ad ogni modo, solo con lo studio dei documenti è possibile capire se procedere o meno alla contestazione

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