Il mancato pagamento delle bollette del gas potrebbe indurre la Società fornitrice del gas ad interrompere l’erogazione del servizio sul contatore intestato all’utente interessato.
In detto caso, la società fornitrice, una volta che non vengono pagati gli arretrati ed il cliente diventa particolarmente moroso, decide di inviare i propri tecnici per intervenire sul contatore e mettere un sigillo che interrompe l’erogazione del gas presso l’abitazione.
Cosa accade se però l’utente o chi per lui rompe il sigillo? Sicuramente si potrà ricominciare ad usufruire della fornitura del gas, ma dall’altra parte si starebbe anche commettendo un reato.
Ed invero, in maniera presuntiva è da considerarsi reo l’intestatario della fornitura in quanto se non ha compiuto il fatto, comunque poteva avere l’accortezza di impedirlo.
L’art. 624 c.p. inchioda, tra gli altri, proprio i ladri di gas punendo, al comma 2, colui che sottrae “ogni altra energia che abbia un valore economico”.
Ciò significa che il colpevole di tale furto oltre a rischiare una condanna da sei mesi a tre anni corre il rischio di beccarsi una pena aggravata dall’art. 625 c.p. per aver utilizzato violenza sulle cose (il fatto di aver rotto il sigillo del gas) di cui al n. 2 del predetto articolo e per averlo commesso su cose esistenti su cose pubbliche di cui al n. 7 sempre dell’art. 625 c.p. (essendo il contatore appartenente alla società) o esposte alla pubblica fede (cioè esposte in pubblico).
Appare evidente che la società del gas, una volta rilevata l’anomalia su un contatore “chiuso”, farebbe una verifica in loco e, constatando la rottura del sigillo, invierebbe, insieme alla relazione di servizio del tecnico, l’informativa di reato in Procura.
Come difendersi in tali casi?
Come per il furto di energia elettrica, una delle strategie difensive è il rilevamento dello stato di necessità: si pensi alla famiglia in condizioni economiche particolarmente precarie che necessita, durante l’inverno, di azionare i riscaldamenti per evitare di morire di freddo.
In altre parole lo stato di necessità scrimina il reo dal reato tutte le volte che lo stesso sia stato costretto a compiere il crimine per salvare sé stesso o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato né altrimenti evitabile.
Qualsiasi altra strategia difensiva va adottata valutando il caso concreto considerando, ad esempio, anche vie alternative per evitare il procedimento giudiziario ed una possibile condanna penale.
135 Commenti
gentilissimo avvocato gabriele leo
mi trovo in una situazione di manomissione del sigillo del gas x morosita’ tolti i sigilloi x motivi economici e venuto un tecnico x fotografare il condatore ed a trovato la lettura non conforma alla data del distacco in piu senza sigillo cosa posso fare x non inccorrere ad una pena mi puo rispondere GRadirei il n. di cellu. grazie distinti saluti
Mi può contattare al numero di cellulare indicato nello stesso sito nella sezione Contatti
Gentile avvocato o bisogno di chiarimenti su un sigillo che io non ho tolto ma siccome o il contatore fuori mi è stato manomesso
Se le è stato manomesso deve presentare una denuncia per manomissione da parte di ignoti presso un commissariato o una caserma di carabinieri
Prego.mo avvocato; lo scorso 11 novembre ci sono stati apposti i sigilli al contatore per morosità; lo stesso giorno abbiamo provveduto a pagare l’importo dovuto inviando al fornitore fax della ricevuta di pagamento; contattiamo il fornitori e ci viene detto che l’erogazione del gas sarebbe stata ripristinata entro le successive 48 ore; passano le fatidiche 48 ore e niente, ne passano 72 e ancora niente; stamattina ,( dopo circa 50 chiamate di sollecito) ci viene detto che l’erogazione del gas non avverrà prima di lunedì; a questo punto sentendoci presi in giro e avendo l’esigenza di mangiare e lavarci abbiamo rotto i sigilli e riattivato l’erogazione del gas; ( l’ho fatto io personalmente) ora Le chiedo; cosa rischio in questo caso avendo rotto i sigilli ma solo quattro giorni dopo l’avvenuto pagamento? La ringrazio per l’attenzione
Purtroppo con tale azione Lei è passato dalla ragione al torto perché la rottura dei sigilli ed il prelievo irregolare comportano il reato di furto di gas. Mi contatti telefonicamente per una maggiore consulenza in merito.
Avvocato Gabriele Leone, le chiedo un’informazione:ho avuto di recente la visita di Hera per il cambio contatore in rete da analogico. La documentazione non mi é stata rilasciata e io ho 2 bypass da togliere per poter mettere in funzione il nuovo sistema e non ho ancora preparato il lavoro per i tecnici di Hera. È arrivata l’intimidazione ma io non ho avuto una copia e tanto meno mi é stato chiesto di firmare. Consideriamo il fatto che martedì 06/10 2020 mia madre ci saluterà dopo 10 gg di peripezie….. cosa é giusto fare secondo lei? Inviandole cordiali saluti attendo risposta Valbonesi Luca… ziobosi365@gmail.com
Salve, può essere più specifico nella sua richiesta?
Buona sera avvocato,
Purtroppo ho un problema identico hai commenti sopra elencati
So subentrando un appartamento dove prima abitava mio padre dall’87
Un mese fà è venuto a mancare ed ora io essendo ancora residente li subentro io
Solo che ho scoperto che lui aveva rimosso i sigilli come posso fare e se i tal caso rischio io qualcosa.
Grazie
In tal caso, atteso il Suo subentro nella fornitura, Le consiglio, il prima possibile, di effettuare una denuncia per rimozione dei sigilli nel Suo contatore al fine di evitare che un domani l’ente di fornitura del gas possa incolpare Lei per quanto accaduto.
Gent.le Avvocato Leone, un mio parente, in seguito a odori del gas ha chiamato un tecnico ufficiale del gestore che ha rilevato effettivamente la perdita dal contatore e ha apposto i sigilli.Sempre secondo prassi, ha provveduto alla riparazione del danno tramite un tecnico specializzato che ha inviato la documentazione al gestore per la rimozione dei sigilli. Qui, sorge il problema, allora siccome, nella stessa casa sono presenti anche due bambini piccoli, di cui uno ammalato e queste giornate sono molto fredde, non voleva aspettare quasi 1 settimana senza acqua calda e riscaldamento e ha tolto lui stesso i sigilli. Cosa rischia? Ripeto: la riparazione era GIÀ avvenuta e inviata dalla ditta e lui non È mai mai stato moroso ma agito così per la sicurezza di persone deboli. La denuncia è certa o posso sperare che siano comprensibili soprattutto considerando che la riparazione era già avvenuta prima dell’azione e che non si tratta di morosità?
Le ho già risposto in chat
Buonasera Avvocato, io invece ho un problema singolare.
Il mio compagno lascia la casa dove era in fitto e chiede la relativa chiusura di tutte le utenze.
Acquista una nuova casa e richiede l’attivazione delle utenze, ma il contatore del gas era vecchiotto (del 60) e quindi ne chiediamo la sostituzione. Bene.Arrivano i tecnici di Italgas e sostituiscono il contatore. Richiediamo dunque l’allaccio del gas, ritornano dopo poche settimane i tecnici di Italgas e… appongono i sigilli sostenendo che è irregolare per la posizione in cui è!!!(cioè all’interno dell’abitazione, dove lo avevano messo loro!!!) Ci dicono che l’unico modo per rimuoverli è spostare il contatore pagando 700€!
Passano i mesi,nessuno mi risolve il problema, ma arrivano le bollette del gas della precendente casa,dove i sigilli di chiusura non erano mai stati apposti nonostante le 15 pratiche aperte e le decine di appuntamenti fissati! Chiamo per avere spiegazioni e mi dicono che il mio compagno in quanto moroso, ha l’obbligo dei sigilli al contatore!
Intanto mi arriva anche la bolletta del gas alla nuova abitazione, nonostante non abbiamo MAI usufruito del gas!
Il mio compagno ha continuato per mesi,nel gelo,a docciarsi con acqua gelida,non abbiamo mai montato una cucina perché senza gas era inutile e lui si è ammalato decine di volte!
Qualche giorno fa, durante i lavori di ristrutturazione, un operaio idiota ha pensato bene di rimuovere una parte di sigillo!!! Ora che faccio? Sono spaventatissima.
La prego mi aiuti
Signora, Le conviene affidare la pratica ad un legale per risolvere la pratica con Italgas in relazione alla chiusura del precedente contatore dell’altra casa e valutare l’allaccio nella nuova casa con detta società. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi
Buonasera avvocato, lo scorso Novembre ho attivato il contatore del gas , tutto regolare . Quest’anno , precisamente a giugno e’ stato fatto il conguaglio e mi hanno inviato una bolletta di Euro 10.000 conteggiando una lettura che al momento dell’attivazione era diversa . Fortunatamente prima di attivare il contatore ho fatto delle foto con un giornale quotidiano dove si evincono i numeri del contatore , la data ed i sigilli . A questo punto ho contattato il fornitore il quale accusa di aver trovato i sigilli rotti , cosa impossibile in quanto ho le foto che lo dimostrano.
Ho chiesto una revisione della fattura ma ancora nessuna risposta.
A cosa vado incontro ?
Salve, mi contatti dopo ferragosto per una consulenza più approfondita in merito
insigne avvocato, le scrivo per chiderle consiglio sulla raccapricciante situazione che sto vivendo, le descrivo di seguito i fatti:
sono diventato proprietario di un immobile il 29.09.2020 (prima casa) ed ho aperto una pratica (e firmato un contratto) per il riallaccio della fornitura del gas in data 30.09.2020 con l’ultimo fornitore che ha gestito l’utenza (la quale è rimasta inattiva per circa 1 anno).
dapprincipio mi ritenevo tranquillo avendo un mese a disposizione prima di dover entrare per abitare definitivamente l’immobile. purtroppo però la mia tranquillità con il passare del tempo si è tramutata in ansia, angustia ed angoscia poiché ad oggi 4.11.2020, dopo decine e decine di solleciti il contatore non è ancora stato attivato. 9 volte su 10 gli operatori del fornitore si giustificano spiegandomi un errore di anagrafica del distributore (questo perchè il comune cui è posto l’immobile ha recentemente cambiato CAP) il quale non ha ancora aggiornato i propri sistemi, percui gli operatori non fanno altro che sollecitare il fornitore, ma i giorni passano e la situaizone non cambia.
sono ormai 5 giorni che dormo con mia moglie e mio figlio (di 2 anni) in hotel, perchè la casa ha una temperatura che anche a mezzogiorno non supera i 13/14°. purtroppo però non sono così facoltoso da permettermi più di altri 2 o 3 giorni, e già dopo questi 5 giorni riuscire a far mangiare la mia famiglia fino a fine mese sarà difficoltoso; come se non bastasse non ho parenti che possano ospitarci/supportarci ed infine c’è il forte rischio (come tutti sappiamo) di un secondo lockdown.
sono esasperato da tutta la situazione sopra descritta, e non le nascondo che la rimozione del sigillio, pur sapendo essere illegale, sta diventando una possibilità sempre più allettante.
mi sono rivolto anche all’associazione altroconsumo (alla quale sono iscritto) ma non sono stati in grado di aiutarmi.
non so più cosa fare.
La ringrazio in anticipo per il supporto che potrà darmi (quale che sia)
cordialmente,
Salve, purtroppo di tempestivo, più di quello che lei sta già facendo, non c’è molto che fare. È possibile inviare da avvocato solo una pec o una comunicazione formale per chiedere l’immediato allaccio, ma potrebbe risultare anche questo un intervento inevaso.
Le consiglio, ove non dovessero effettuare a breve l’allaccio, di provare con un altro fornitore.
Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi
la ringrazio per la celerissima risposta,
da quanto scrive ne deduco che escluda la possibilità di forzare i sigilli, mi sorge quindi una domanda, secondo la sua esperienza e conoscenza quando potremmo intendere la mia come una situazione di “stato di necessità” così da poter (nell’estremo caso) basare una difesa solida se si dovesse procedere per vie legali?
rinnovo i miei sinceri ringraziementi.
Lo stato di necessità è una causa di giustificazione che può invocare nel caso in cui dovesse iniziare un procedimento per questo fatti ove lei dovesse forzare i sigilli.
Buongiorno,
io e il mio fidanzato siamo due studenti fuori sede
Abbiamo deciso di trasferirci in un bilocale nella città in cui studiamo; per quanto riguarda le utenze la luce è intestata alla proprietaria, quindi per intestarcela basta una semplice voltura
Per quanto riguarda il gas è più complicato in quanto la proprietaria ci ha detto che il contratto era ancora attivo a nome del vecchio inquilino, chiamando però la società di distribuzione ci è stato detto che quel contratto oramai è stato chiuso e nel contatore ci dovrebbero essere i sigilli, tuttavia il gas va regolarmente (abbiamo controllato personalmente, il gas va) quindi pensiamo che i sigilli siano stati levati o dal vecchio inquilino o dalla proprietaria.
Come dobbiamo procedere per tutelarci da eventuali morosità? Come possiamo fare per intestarci il gas?
Più che altro dovreste tutelarvi da una possibile contestazione di furto di gas. Infatti, essendo voi per ora gli inquilini dell’appartamento, siete le possibili persone da perseguire per un eventuale reato. Vi conviene farlo presente con una comunicazione formale alla proprietaria e/o rappresentarlo con una denuncia contro ignoti alle forze di polizia
Buonasera Avvocato… Io sono una mamma separata da 1 anno… La casa dove vivo con mio bambino minorenne 10 anni, e di mia proprieta… Purtroppo nello stesso tempo da quasi 9 mesi sono disoccupata e il soldi di disoccupazione sono pochi percio faccio fatica… Ho bollette di gas non pagate, altro tutto apposto… Ho chiamato Eni x farmi rateazione (al telefono mi hanno di sì), invece mentre li aspettavo dopo una settimana mi hanno soento il gas.. Senza preaviso, esattamente 16/11/2020. Oggi mi trovo bolletta a via email nuova bolletta che dal 05/11fino 24/11 consumo e pagamento 272,00….prima di tutto il gas e chiuso dal16/11.,secondo, il mio bambino e minorenne, terzo le rate6non me li hanno spedite…. Posso fare la denunca a Eni x non mi hanno ridotto il contatore del gas in caso di minoreni via tribunale…. Oppure mi può aiutare a dirmi come posso risolvere il mio problema, perché sinceramente non riesco pagare tutto insieme, mi servono rateizzazione…. Grazie
Salve, serve scrivere una diffida al fornitore per il riallaccio del gas e per la richiesta della rateizzazione. Mi chiami per maggiori informazioni
Buongiorno avv,io sono il proprietario di un alloggio sono venuto a sapere che gli Inquilino non ha fatto il contratto del gas ,perché prima di lui hanno manomesso il contatore gas altri inquilini ,cosa si fa adesso che al nuovo Inquilino non rilascano un contratto nuovo ,ma lui continua a rubare il gas,io cosa centro ?ho delle responsabilità?
Salve, no. Lei non ha responsabilità se può dimostrare che l’appartamento è affittato ad una persona/famiglia. Quindi, basta anche il contratto di locazione. Mi contatti per saperne di più
salve sono proprietaria da circa un anno di un appartamento attualmente ancora vuoto, ho scoperto da poco che l’utenza del gas risulta chiusa per morosità da oltre cinque anni, tuttavia non c’è il sigillo. Sono molto preoccupata per le possibili conseguenze, la vecchia proprietaria disse che c’era stata la disdetta del gas ad opera dell’inquilino. Come posso tutelarmi? ero intenzionata a trasferirmi in tale appartemento e ho iniziato ad acquistare mobilio.
Salve, Le consiglio, atteso che non ha mai abitato l’appartamento ed attivato una fornitura, di contattare la società del gas per chiedere una verifica sul contatore
Salve Avvocato, ero in affitto fino a marzo 2020 e avevo utenza gas intestata mia sorella, vado via e faccio disdetta Enel gas e contatore viene chiuso.
Il proprietario affitta di nuovo e qualcuno gli inquilini o
Lui , questo non so attivano di muovo utenza gas na stavolta con Enigas e io vengo saperlo ora tramite Eni che ci sono 3 fatture scadute. Noi non abbiamo firmato nulka ne documenti come fa Eni gas allacciare in utenza così. Cosa devo fare per non pagare oltre aver aperto una segnalazione ad Eni .
Saluti
Fabrizio
Salve, ha provato a contattare il proprietario di casa? Ad ogni modo può sempre denunciare il fatto alla polizia giudiziaria per truffa contrattuale
Salve avv. Volevo chiedere un informazione io abito in una casa sono incinta di 38 settimane e con 3 minori…hanno fatto la chiusura del gas per morosità al vecchio inquilino ora per attivarmelo ci mettono un bel po di tempo se tolgo il sigillo cosa mi succede ? E ancora non sono riusciti nemmeno a farmi il contratto
Salve, la rottura dei sigilli può comportare un furto di gas. Quindi le sconsiglio di effettuare tale operazione
Buongiorno. Ho preso casa in affitto nel 2016… Ho chiamato per fare subentro ma non sono mai riusciti a farmi contratto perché risultava chiudo ma io non avevo i sigilli nel gas. Il vecchio inquilino però era moroso.
Ho chiamato diverse volte ma non hanno mai risolto il problema. Ora a distanza di 4 annuncio non ho ancora un contratto ma il gas funziona.
A marzo devo lasciare l alloggio come dovrò comportarmi?
Salve, in realtà se Lei ha segnalato il problema al fornitore dovrebbero essere loro a intervenire. Eventualmente può presentare una denuncia contro ignoti per avere il contatore del gas aperto senza fornitura.
Avevo una casa in affitto ora l’ho lasciata ma causa mancati pagamenti del gas avevano messo il sigillo io l’ho tolto e per quasi un anno ho usat o il gas cosa posso fare adesso x sistemare la cosa
Salve, purtroppo una volta tolto il sigillo il contatore ha continuato a girare e la mancata lettura al fornitore può comportare una denuncia per furto di gas. Mi contatti per saperne di più
Buonasera Avvocato Leone.
Oggi mi sono recato sul terrazzo per fare l’autovettura del gas e mi sono accorto che il filo di ferro del sigillo si è arrugginito e uno dei due fili intrecciati si è rotto. Cosa posso fare per evitare che un domani possano pensare che qualcuno ha manomesso il sigillo? In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
Salve, non credo sia un problema. Ad ogni modo, meglio contattare il fornitore per farsi fare una verifica sul proprio contatore
Salve avvocato buongiorno,
a causa di una morosità della fattura della luce, mi è stato sospeso il servizio del gas.
Ho provveduto ad eseguire i pagamenti in mora, dopo varie telefonate agli operatori Enel.. dove reiteratamente di chiedevano di contattarli dopo X minuti per prendere un appuntamento per la rimozione dei sigilli, oggi mi hanno informato che la Italgas provvederà alla rimozione solo nella giornata di lunedì pomeriggio.
Il mio nucleo famigliare è composto da 3 persone di cui una bimba di soli 3 anni ed la bimba e la madre sono in cura tubercolare, può immaginare la mia urgenza nel riscaldare casa ed mettere qualcosa in tavola.
Ho provato a contattare la Italgas telefonicamente,ma non ricevo alcuna risposta
Nel caso provvedessi personalmente alla rimozione del sigillo per le ovvie necessità sopracitate, quali rischi corro e come potrei tutelare la salute dei miei famigliari?
Salve, se ci sono di mezzo rischi connessi alla salute delle persone e, quindi, sia costretto nel farlo potrà sempre invocare lo stato di necessità. Ad ogni modo se riuscisse ad aspettare fino a lunedì sarebbe meglio
Salve le ho già risposto privatamente
Buongiorno avvocato, ingenuamente nel 2008 durante i lavori di ampliamento della mia abitazione ho spostato il contatore, e solo qualche anno dopo mi sono reso conto della stupidaggine che ho fatto. Siccome ho sentito che stanno cambiando i contatori è sicuramente si accorgeranno dello spostamento o della manomissione ma non avendo mai rubato corrente.Mi sembra di aver capito che il fornitore può risalire e stabilire eventuali furti e che mi venga addebitata la sola manomissione del contatore ? Grazie
Salve, il mero spostamento del contatore senza un intervento interno non comporta alcuna manomissione, stia tranquillo
Si ma x spostarlo credo di aver rotto i tenoni o i sigilli pertanto, pertanto si configura la sola manomissione?grazie mille x la gentilezza.
Esattamente, non c’è furto. Eventualmente si pagano solo le spese di danneggiamento
buongiorno, in un appartamento che do’ in affitto si sono verificate le seguenti condizioni:
alla riattivazione del contatore gas dell’attuale inquilino il tecnico del gas ha rilevato la manomissione dei sigilli del contatore ed un consumo abusivo di circa 400mc (probabilmente fatto dai precedenti inquilini), cosa succederà adesso? ho chiesto alla società del gas di dirmi come comportarmi e sto aspettando anche da loro istruzioni … grazie
Salve, a chi era intestato il contratto di fornitura?
buongiorno, l’utenza era stata chiusa da un precedente inquilino e il contatore sigillato dall’ente erogatore, ora alla rilocazione con un altro inquilino si trovano i sigilli rimossi
Salve, non ho ancora capito se l’utenza era intestata al precedente inquilino. Ad ogni modo, ove dovesse essere così, il fornitore dovrà chiedere delucidazioni all’ultimo intestatario, soprattutto se era anche l’utilizzatore della fornitura.
Buongiorno, nel nostro appartamento abitava fino a qualche mese fa un amico che, avendo pagato in ritardo alcune bollette, si è fatto “sigillare” il contatore, ma nè lui nè noi ci siamo accorti della disattivazione perchè noi pensavamo che le bollette fossero pagate da lui e lui pensava che le bollette fossero pagate da noi ed il sigillo non ha effettivamente bloccato l’erogazione del gas tanto che lo ha continuato ad usare per più di un anno. Ora noi vogliamo riattivare il tutto ma temiamo di poter essere accusati di furto di gas. Come tutelarci? ….ripeto, il sigillo non è stato manomesso ma è stato “messo male”.
Salve, non credo che possa essere configurabile alcun reato se il sigillo formalmente non è stato mai messo dal fornitore, ad ogni modo se avete qualche contratto che attesti che in quel periodo all’interno dell’appartamento ci sia stata questa persona non avrete alcun problema.
Buongiorno, nell’appartamento in cui vivo ho il contatore del gas posizionato all’esterno della casa, al quale si accede dalla terrazza. Il contatore è ancora il vecchio tipo e l’ente erogatore insiste nel volerlo cambiare con quello elettronico. Purtroppo, non so per quale motivo, mi sono accorto che la lettura del contatore differisce da quella indicata nella bolletta di circa 6000 MC. a favore dell’ erogatore. La ditta fornitrice ha sempre fatto una stima approssimativa ed io non ho mai pensato a verificare il consumo effettivo. Sinceramente mi sembra una differenza spropositata ma non credo sia dovuta ad una perdita di gas. Posso fare qualcosa in merito? Posso oppormi all’installazione del nuovo contatore dove sicuramente vedrebbero l’enorme differenza?
Grazie infinite per l’attenzione ed in attesa di un suo riscontro le porgo, cordiali saluti
Salve, per consumi presunti e non calcolati non si può esimere dal controllo, ma dovrà solo pagare il corrispettivo dovuto senza incorrere in alcun tipo di procedimento
Salve abito in un appartamento dove il sigillo è stato tolto ma non da me ora per sistemare la situazione come devo fare
Salve, le ho già risposto in privato
Buongiorno!per favore mi potete dare un consiglio su questo problema. Per una perdita di gas mi hanno messo il sigillo sull contatore. Ho risolto il problema facendo la verifica della tenuta del impianto con una ditta autorizzata. Ho mandato tutta la documentazione al mio fornitore e ho fatto la richiesta di riapertura contatore. Però mi dicono che il mio contatore è attivo e non si può fare la riapertura. Cosa devo fare? Se rompo il sigillio visto che è tutto ativo cosa succede? Anche perché il tecnico non mi ha dato nessun documento quando ha messo il sigillo. Grazie
Salve, deve risolvere la vicenda con il fornitore. Conviene contattare lo stesso al fine di effettuare una verifica e la rimozione del sigillo.
Salve sono la proprietaria di nuovo appuntamento prima era in affitto ma l inquilino che c’èra prima ha fatto in ritardo la chiusura gas mi detto che preso ha preso appuntamento con techino per mettere sigillo e il 3 appuntamento che prende qui non è mai venuto nessuno come posso tutelarmi io ora ci abito mi serve gas .li ancora intestato a Lei
Salve, purtroppo deve insistere con il fornitore del gas per farle allacciare la fornitura
Buongiorno avvocato avevo la morosità per mancato pagamento di una bolletta per mia sfortuna e involontariamente ho rimosso i sigilli del contatore del gas e usufruito del gas per breve perché ho una bambina di 4 anni e mia moglie per cui devo alimentare e fare altre cose quotidiane e non ho altre soluzioni in merito più Ho mia madre con varie patologie tipo demenza senile , eschemie frequenti , depressione , e altre patologie , quindi le chiedo cosa posso fare per tutelare in me stesso senza passare dei guai giudiziari , ho veramente paura di tutto ciò che ho fatto può aiutarmi la prego
salve, se lo stato di necessità è provato con apposita documentazione sanitaria sarà possibile provare ad ottenere una assoluzione.
Per qualunque esigenza non esiti a contattarmi telefonicamente
Buongiorno avvocato avevo la morosità per mancato pagamento di una bolletta per mia sfortuna e involontariamente ho rimosso i sigilli del contatore del gas e usufruito del gas per breve perché ho una bambina di 4 anni e mia moglie per cui devo alimentare e fare altre cose quotidiane e non ho altre soluzioni in merito più Ho mia madre con varie patologie tipo demenza senile , eschemie frequenti , depressione , e altre patologie , quindi le chiedo cosa posso fare per tutelare in me stesso senza passare dei guai giudiziari , ho veramente paura di tutto ciò che ho fatto può aiutarmi la prego
Premetto che il contatore è intestato a mia madre e non a me
Riguardo alla cosa ho tutte la cartella clinica di mia madre e possibile chiedere lo stato di necessità ed essere assolti mostrando questa documentazione?
Salve il mio inquilino ha lasciato la casa e chiuso il contratto e il contatore sigillato. dopo alcuni mesi ho stipulato un contratto telefonicamente con eni. successivamente ho arredato la casa e anche la cucina e ho riscontrato che il gas veniva erogato regolarmente Dopo qualche tempo mi sono resa conto che non ricevevo bollette. Ho chiamato eni mi dicono che il contratto era stato disdetto sicuramente il gas era erogato da un altro gestore. ho chiamato il distributore e mi dicono che il contatore risulta spento e il fatto riferito non li riguarda e mi consigliano di contattare l’ARERA per iscritto
Arera contattata per iscritto conferma che il contatore è spento e di contattare il distributore
A questo punto enel mi consiglia di fare immediatamente un contratto intanto per regolarizzare la fornitura cosa che faccio. IL tecnico va a cambiare il contatore constata che è aperto (cosa che avevo segnalato io) e mi dice che deve compilare la scheda per frode tuttavia chiama l’ufficio mi riferisce che essendo irrisorio il consumo (50 mc 20 euro) gli dicono di non procedere tutto ok. Dopo alcuni giorni vengo convocata dai carabinieri per furto di gas (il tecnico aveva compilato comunque la scheda). Ho esposto i fatti e mi devono ricontattare : sono amareggiata e allibita.
Mi chiedo può essere che il contratto è andato ko da un punto di vista amministrativo (incompletezza dati o quantaltro..) e quindi il contatore nel sistema risulta spento ma nel frattempo il distributore aveva mandato un operaio per attivare il contatore? come potrei dimostrarlo? non hanno un elenco degli interventi che vengono effettuati e il contatore è sulla strada in una cassetta metallica ma facilmente accessibile a tutti. Grazie
Salve signora, ovviamente la sua buona fede deve essere tutelata e Le consiglio di contattarmi per avviare una strategia difensiva
Sono riuscita per fortuna ad avere il contratto stipulato con enel energia il 7 .11.2018 : bene tale contratto è stato annullato unilateralmente senza avvisare me in data 3.12. 2019 con la seguente motivazione: consumo annuo incongruente.(zero mc perche la casa non era abitata) Quindi hanno loro fatto attivare il contatore e probabilmente non hanno comunicato l’annullo del contratto. Spero questo mi scagioni
La ringrazio comunque
Si figuri, buona giornata
Salve sono entrata in un app.to con regolare contratto registrato, il gas era attivo e per negligenza non abbiamo mai effettuato voltura.
Le bollette sono sempre arrivate all’attuale intestatario del contratto del gas moroso.
In seguito ad una verifica italgas non trovandoci a casa ci lascia una comunicazione in cui ci dice di dover chiudere i contatori.
Domani li contatteremo per fissare l:appunto ma, mandando la foto ad un tecnico ci ha riferito che il contattore ha dei sugilli ma nn rimossi da noi.
Come dobbiamo conportarci?
Che rischiamo?
Salve, vorrei capire se le bollette che arrivavano veniva comunque pagate oppure no. In ordine alla chiusura del contatore è impossibile che ci fossero i sigilli e il fornitore ha continuato a emettere le fatture. Quindi Le chiedo di fornirmi maggiori chiarimenti.
Buongiorno, questa è la mia situazione: oggi si presenta a casa un tecnico per controllo di un contatore acqua(abito in una palazzina di 4 appartamenti e il contatore è all interno dell edificio),il contatore risulta manomesso in quanto erano stati messi i sigilli.
Premetto che non sapevo nulla e di queste cose se ne occupava il mio ex compagno…
A quanto pare anche al contatore del gas è stato tolto il sigillo(questo all esterno dell abitazione accessibile a tutti).
Come mi posso tutelare?
Cosa mi consiglia di fare?
Pensavo a questo punto di fare contratti gas/acqua non intestati a me.
Fatte comunque tutte le verifiche del caso risulto comunque morosa forse per 2anni di fila, come posso agire tempestivamente senza incorrere in grossi guai.
Sono una mamma single e sono molto preoccupata.
Salve, Le consiglio di contattarmi telefonicamente per elaborare una strategia difensiva.
Buongiorno le spiego la mia situazione purtroppo ho fatto uno sbaglio allacciato un contatore del gas non era il mio ma dell’inquilino del piano di sotto che a usufruito del gas in mia insaputa anche perché in quella casa ancora non ci abito ,e mi sono arrivate bollette prima 80/90 euro ma poi una da 700euro circa io allora mi sono accorto dello sbaglio , la società del gas mi chiede di pagare come posso difendermi. Alla società ho fatto presente lo sbaglio però il recupero crediti non mi stregua, comunque ho dato nome cognome e telefono o di chi a usufruito del gas. Grazie
Buongiorno, purtroppo l’errore è il suo in quanto ha allacciato a suo nome un contatore del gas, può cercare di trovare un accordo con il vicino per il pagamento di quanto lei ha versato al fornitore.
Buonasera, ho da poco meno di un mese acquistato un appartamento e solo in fase di voltura mi sono accorto che il precedente proprietario, ora trasferitosi all’estero, utilizzava il gas nonostante il sigillo sul contatore. Cosa posso fare per tutelarmi, dato che alcune volte sono andato lì a casa e ho utilizzato (non sapendo della problematica) il gas. Ho come testimoni della mia buona fede gli agenti immobiliari, ma le chiedo un consiglio sul come muovermi sia per tutelarmi legalmente e sia per poter riallacciare in tempi rapidi l’utenza.
saluti
Salve, se c’è il sigillo a chiusura dell’erogazione non è possibile avere la fornitura. Ad ogni modo, meglio segnalare il problema al fornitore, mi contatti per maggiori approfondimenti
Buonasera. Ho richiesto l’allacciamento del gas, sono venuti i tecnici che sostenevano di dover cambiare anche il contatore, hanno rotto il sigillo ma non sono riusciti a cambiare il contatore. Per giorni sono stato senza gas, chiamo il fornitore e mi dice che se il sigillo è stato rotto posso usufruire del gas e così ho fatto. Ma ad oggi, a distanza di 3 mesi non mi è arrivata nessuna bolletta, guardo la situazione sul sito del fornitore e non risulta attivo il gas. Ho contattato il servizio clienti del fornitore che mi dice che mi richiameranno. Volevo sapere se in questo caso io rischio qualcosa..Grazie mille per la disponibilità.
Salve è una situazione alquanto anomala, Le hanno rilasciato un verbale di intervento?
Purtroppo no, difatti sul sito non risulta ancora chiusa la praticamente ed è da mesi che è così..
Le conviene mettere per iscritto ciò che è successo e inviare questa comunicazione in modo formale al fornitore
Salve avvocato, hanno messo i sigilli al contatore del gas per morosità. Adesso sto cercando di pagare le bollette insolute. Però i sigilli erano lenti ed il gas passava lo stesso. Preciso che i sigilli sono intatti. Quando salderò le bollette, posso incorrere in qualche reato? Grazie.
Salve, consideri che il contatore è comunque dotato di rilevatore di consumi e quindi se il gas continua a passare sicuramente anche i consumi in più verranno registrati. Le conviene fare presente questa situazione al fornitore
Salve Avvocato..oggi è arrivata una denuncia a mio padre…tempo fa per mancato pagamento venne il tecnico del gas a staccare tutto ma mio padre avendo una bimba piccola lo pregò di non Farlo..il tecnico andò via senza mettere sigilli né nulla e senza staccare il gas…nella denuncia c’è l accusa del contrario.. come potremo difenderci?
Salve, è opportuno quantomeno prendere un appuntamento per una consulenza più approfondita anche telefonica, mi chiami martedì
Salve avvocato io avevo il sigillo nel contatore perché mi erano arrivate bollette salatissime ma io dentro casa non ci sto mai per problemi di salute chiamo il fornitore per digli che c’era qualche anomali venivamo ma mi dicevano che non cera nulla ma il contatore continuava a segare numeri sempre di più alto quando hanno messo i sigilli dopo circa due anni ci ha detto una nuova compagnia di gas che potevamo fare un nuovo contratto sotto il nome di mio marito sono venuti sempre gli stessi fornitori che ci stanno denunciando per togliere il sigillo e mettere il loro sigillo della nuova compagnia ed ora ci troviamo denunciato per furto di gas e per aver tolto il sigillo.
Salve, converrebbe parlarne telefonicamente, atteso che vi è anche una denuncia agli atti al fine di valutare l’avvio di una assistenza difensiva. Mi contatti per maggiori informazioni
buongiorno Avvocato. Le ho inviato poco fa una mail relativamente alla mia situazione. Spero possa aiutarmi, attendo fiduciosa. Grazie mille
S.P.
Salve, le ho risposto alla mail
buongiorno Avvocato, avrei bisogno di una consulenza e di aiuto. Come posso contattarla?
Buonasera Avvocato, io ho appena tolto il sigillo sul contatore del Gas perché non sono moroso avendo tutti pagamenti regolari ed ho immediatamente inviato mail al mio fornitore di Gas i formandoli su ciò che è accaduto allegando anche foto del sigillo rimosso. Sono in attesa di una loro risposta che ormai credo arriverà domattina. Preciso che ho chiamato prima tutti i numeri verdi possibili ed immaginabili per far intervenire chi di competenza e, non ricevendo alcuna risposta, avendo un bimbo di 3 anni in casa e saprndomi a posto con i pagamenti, ho deciso di “farmi giustizia” da me. Domattina mi recherò anche dai Carabinieri ad autodenunciarmi. Come finirà questa storia? Posso eventualmente contattarla per una suo eventuale interessamento a seguire questa vicenda?
La ringrazio e buona serata
Salve, si certamente. Mi può contattare dopo il 29 agosto. Grazie
Salve avvocato, avrei una domanda mia madre anni fa aveva avuto il taglio colonna sul gas perché avevano degli arretrati sulla bolletta. Dopo aver apposto i sigilli i miei genitori hanno poi deciso di chiamare un idraulico che ha rimosso i sigilli e ha riallacciato il gas. Ora (anni dopo) la casa è stata venduta. Cosa succede quando il nuovo proprietario entra nell’appartamento e si scopre la rimozione dei sigilli? A cosa va incontro e quali possono essere le soluzioni?
Salve, il nuovo proprietario non rischia nulla, ma al momento in cui si dovesse accorgere della rimozione dei sigilli il fornitore potrebbe agire a tutela dell’ illecito subito e procedere giudizialmente nei confronti del precedente intestatario della fornitura
Salve avvocato tempo fa x morosità mi dovevano mettere il sigillo al contatore gas ma il tecnico vedendo che avevo un bambino piccolo non ha messo il sigilo “come favore” e abbiamo continuato a usare il gas, oggi non so cosa fare
La scelta del tecnico di non mettere il sigillo non è certamente addebitabile a Lei. Ritengo che comunque il fornitore abbia continuato a emettere le fatture ordinarie, avendo il contatore ancora “aperto”.
Buonasera avvocato, ho comprato una casa al mare, ora mi stanno arrivando telefonate dalla Italgas (il numero gli è stato dato dall’amministratore) che minacciano di andare con l’ufficiale giudiziario e sfondare la porta perchè devono chiudere il contatore sul terrazzo perchè moroso.
A me sembra assurdo che sfondino la porta per chiudere un contatore intestato ad una persona che nemmeno conosco. Ho chiesto all’ENI (la società che lamenta la morosità) di fare la voltura ma, hanno risposto che non si può fare, vanno prima saldate le bollette non pagate. Cosa mi consiglia. A me scoccia fare un viaggio per far chiudere un contatore.
Ritengo opportuno che la questione venga portata avanti da un legale per ottenere il riallaccio della fornitura. Mi contatti per maggiori approfondimenti
Salve avvocato,purtroppo finonegli ultimi 6-7 anni abbiamo avuto diversi problemi economici.mi avevano piombato il contatore gas.io ho tolto sigilli e usato per un periodo abbastanza lungo.qust’anno sono riuscita con fatica a riallacciare.purtroppo adesso,anzi domani devo presentarmi dai carabinieri per una denuncia da parte del fornitore.sicuramente oltre a dover pagare(spero un po’ alla volta),sono disposta a farmi pignorare lo stipendio.pur di non finire in galera.cosa può dirmi,so di aver fatto una gran cavolata.ma in quel momento non avevo scelta.
Salve signora è certamente necessario farsi assistere da un legale, qualora sia nelle condizioni si può presentare istanza di ammissione al gratuito patrocinio, mi faccia sapere
buonasera se in un condominio vengono tolti i sigilli al contatore del gas cosa succede? come si configura il reato?
Salve, Le chiedo gentilmente di essere più specifico. Il contatore di cui parla è il contatore della sua abitazione?
Gentilissimo avvocato, le scrivo per avere un aiuto in quanto mi trovo coinvolto assieme al mio compagno di un procedimento penale per la monomissione di un contatore del gas, ed un consumo di circa 893 mc di gas, ci accusano di reati: 110,624 625 co.1 nr.2, c’è da dire che noi ci siamo trasferiti in questo appartamento il 18 giugno 2020 e il contatore del gas si presentava con un taglio della colonna, abbiamo provveduto a far preventivo e alla riparazione della colonna tramite la compagnia del gas, e successivamente abbiamo provato 7 volte a fare il subentro del gas e tutte e 7 volte la pratica veniva bocciata per via di problemi presenti sul contatore.
Fin a quel momento noi abbiamo tamponato con acqua fredda e mangiato di tutto tranne cose che andavano cotte con il fuoco in quanto non potevamo cucinarci.
I primi di agosto mi metto in contatto con Italgas per cercare di capire un pò come risolvere il problema visto che Eni, Eon, Enel Energia ed Axpo ci bocciavano sempre le pratiche, pratiche fatte su più codici fiscali per timore che fosse un problema di anagrafica, quando ci siamo messi in contatto con Italgas come le dicevo ci viene detto che per attivare questo contatore non va fatta la classica pratica di subentro ma si deve procedere con la 40/14 ( altra tipologia di pratica per l’apertura del contatore), su loro suggerimento proviamo a fare questa pratica ma nulla bocciata di nuovo.
Il 26 di agosto esasperato della situazione e intimorito dell’autunno che si avvicinava e una casa di 110 mq senza riscaldamento è freddissima aggiungiamoci che si tratta di un terzo piano di un palazzo non coibentato, mi metto in contatto con il tecnico Italgas che venne a fine giugno per ripristinare il taglio della colonna, gli spiego a lui un pò tutta la situazione per cercare di capire come fare e lui afferma che non andava fatto nessun 40/14 ma un subentro, gli dico che è stato bocciato 7 volte e successivamente mi chiede di chiamarlo, nella nostra telefonata cerca di capire un pò la situazione e mi chiede di mandargli via whatsapp i documenti per attivare il contatore , gli mandiamo il tutto via chat, passa un’altra settimana e non abbiamo più notizie lo ricontatto tramite chat il 01/09/2020 e mi dice che la pratica non era passata ma che sarebbe passato il giorno 2/09/2020 ad aprire il misuratore, incuriosito da come poteva farlo mi dice che aveva fatto una pratica con una compagna Sgenergia e che successivamente avremmo poi potuto cambiare il fornitore, ci sposta infine l’appuntamento al 09/09/2020, arriva quel giorno e nessuno si presenta proviamo a contattarlo nuovamente e non ci da più notizie.
Arriva il mese di ottobre siamo stati costretti a modificare la cucina ed eliminare il piano cottura a gas e a prendere uno ad induzione, abbiamo eliminato un termosifone dalla cucina e acquistato un condizionatore perché la cucina è uno dei posti più freddi della casa, e abbiamo tamponato utilizzando tutto con elettricità, arriva il freddo e arriva il covid, premetto che il contatore del gas non è mai stato manomesso da noi, ma presentava il sigillo morbido da permetterci di poter girare la valvola quando ne avevamo bisogno, ( tale sigillo è stato visto e non modificato nemmeno dal tecnico che venne per riparare il taglio della colonna, ci disse solo questo sigillo è ballerino ma non ve lo cambio ) e cosi a gennaio ci ammaliamo di covid, restrizione totale non avendo altro per necessità girai la valvola e misi in funzione i termosifoni, esclusivamente nelle ore più fredde del giorno , per un max di 4 ore non di più.
Non contenti di questa cosa invalidante per noi riproviamo nel 2021 a fare un subentro che nuovamente ci viene respinto.
Concludo il 01/03/2022 si presentano a casa nostra i tecnici di Italgas tra cui il tecnico che ci disse del sigillo ballerino, e notificarono un lettura diversa di quella data all’ultima riscontrata di fine giugno 2020, il contatore presentava il sigillo ( ho foto del contatore con il sigillo e del sigillo integro ) e loro chiamano i carabinieri per notificare la questione, ieri data 11/12/2022 ci hanno notificato l’atto di chiusura delle indagini preliminari e non sappiamo cosa fare.
Tengo a precisare che abbiamo screen di chat dei nostri familiari preoccupati che ci invitano a casa per lavarci con acqua calda, chat ed mail delle varie pratiche fatte e delle varie bocciature ricevute.
Spero che lei ci possa aiutare a capire un pò come meglio muoverci. Noi non abbiamo negato il voler pagare del consumo fatto ma vorremmo evitare un procedimento penale.
Salve, le consiglio di contattarmi il prima possibile perché è necessario contestare l’avviso (entro 20 giorni dalla notifica) con una memoria dove riassumiamo tutto quello che mi ha scritto e possibilmente anche con la richiesta di essere sottoposti ad interrogatorio per evitare di arrivare al processo. Ove interessato prendiamo appuntamento al fine di formalizzare la nomina. Mi faccia sapere
Salve avvocato.
Ho rimosso i sigilli del gas nel luglio 2021 . Perché non avevo disponibilità.
Sarò io a comunicare del fatto.
Che pena mi può cadere ?
Rischio la reclusione?
Salve, certamente confessando il fatto, il rischio è più basso. Bisogna anche valutare la possibilità dello stato di necessità. Per maggiori approfondimenti non esiti a contattarmi
Buongiorno avvocato,
Io abito in casa con mio padre da sempre,poco tempo fa è venuto a mancare ed ho scoperto che abbiamo i sigilli al contatore del gas,ma il gas esce lo stesso.
Credo che questa situazione attiva dal 2018.
Nel frattempo non ho trovato nessuna bolletta di gas emessa quindi,sicuramente, sto facendo furto di gas, ma io non sapevo nulla di tutto ciò.
Ho tre figli minori con me e mio marito.
Vogliamo risolvere al più presto la problematica.
Mi sa dire come muovermi??? Grazie infinitamente
Regolarizzi la sua posizione con il fornitore dichiarando che il contatore è stato intestato a suo padre e che solo a seguito della sua morte è venuto a conoscenza di questo problema.
Salve..nel condominio che amministro a seguito di probabile perdita di gas è stato chiamato il pronto intervento Hera..Il tecnico intervenuto ha rilevato manomissione di un contatore che erano stato “piombato”
con rimozione dei sigilli.. La perdita era dovuta a tale manovra… Dopo una settimana si e’ ripetuta la manomissione dei sigilli e di nuovo hanno ripiombato, ma sicuramente la cosa si ripetera’.. L’ appartamento e’ occupato da persone senza titolo .. Come andra ????Ho dei compiti in qualita’ di rappresentante?? grazie
Salve, Le chiedo gentilmente di specificarmi il Suo ruolo in questa vicenda
Buonasera avvocato,mi è capitata una cosa che mi sta facendo impazzire…..una settimana fa mi hanno messo i sigilli al contatore del gas per una bolletta non pagata e onestamente completamente dimenticata,di fatti ho continuato a pagare le bollette della fornitura regolarmente.
Non capendo il motivo del mal funzionamento della caldaia mio marito è andato a vedere il contatore di notte e involontariamente ha toccato il sigillo,appena accorti della situazione abbiamo cercato di rimetterlo al suo posto( ovviamente non abbiamo usufruito del gas),ma quando ieri il tecnico è venuto per il riallaccio ha visto il filo della piombatura manomesso e non ha ovviamente provveduto a riattivarmi l’utenza.
Ora io mi trovo ormai da 9 giorni senza gas con due bambini piccoli in casa e con il distributore e il fornitore che giocano alla patata bollente passandosi le responsabilità l’uno con l’altro e inoltre ho paura di cosa può accadere a me intestataria della fornitura.
La ringrazio infinitamente per la sua attenzione e spero possa aiutarmi
Gentile signora, purtroppo il suo problema è più di natura burocratica che legale, a meno che Lei non intenda diffidare il fornitore al ripristino dell’utenza, in quel caso non esiti a contattarmi.
Ad ogni modo, non ravviso questioni di natura penale, pertanto potrei consigliare eventualmente solo la diffida. Mi contatti se intende procedere
Buongiorno Avvocato Leone,
Oggi sono venuto a conoscenza da mia madre 70enne, che a causa di una bolletta Italgas di circa 1 milione(!!!) nel 1988 credo, relativa ad un appartamento piu‘ piccolo che occupavamo prima dell‘attuale, papa‘ tolse i sigilli anche perché noi eravamo giovani ed andavamo a scuola. Ora papà é defunto da un paio d‘anni e questa scoperta mi sconvolge, anche perché ho paura per mamma da sola che non ha potuto fare altro che guardare e soprattutto perché io ormai 50 enne ho paura che, da erede, ciò possa gravare anche penalmente sulle mie spalle.
Cosa fare ora? Grato per un cortese riscontro, sono a salutarla cordialmente.
Salve, mi pare anomalo che il contatore non abbia mai subito alcuna sostituzione. Ad ogni modo, verificare se effettivamente non è mai pervenuta alcuna fattura. Ad ogni modo per il ripristino dei sigilli è inevitabile che deve essere effettuata una comunicazione al fornitore.
Per maggiori approfondimenti non esiti a contattarmi
Buongiorno Avvocato Leone,
Oggi sono venuto a conoscenza da mia madre 70enne che, a causa di una bolletta Italgas di circa 1 milione(!!!) nel 1988 credo, relativa ad un appartamento piu‘ piccolo che occupavamo prima dell‘attuale, i sigilli furono apposti e papa‘ li tolse ruppe perché noi eravamo giovani ed andavamo a scuola e non sapeva come fare. Ora papà é defunto da un paio d‘anni e questa scoperta mi sconvolge! Ho paura per mamma da sola che non ha potuto fare altro che guardare e soprattutto perché io, ormai 50 enne e suo erede, possa ritrovarmi con questa spada di Damocle penzolante sulla testa e sul mio futuro!
Cosa fare ora?
Grato per un cortese riscontro, sono a salutarla cordialmente.
Salve Avvocato Leone e grazie per il celere riscontro. Nessuna bolletta, nessuna sostituzione. Da quel momento i miei non hanno mai aperto o risposto a sconosciuti alla porta…. Quindi temo proprio che nessuno abbia mai fatto nulla al riguardo. Una tragedia a mio parere. Io da erede che problemi avro‘?
Grazie ancora.
Lei dal punto di vista penale nulla. Eventualmente solo per il civile in quanto erede, anche se non posso confermarle in quanto non è il mio campo di specializzazione
Salve Avvocato Leone, in data 10 Maggio hanno apposto i sigilli al contatore del Gas per morosità, su richiesta del Fornitore intono alla metà Marzo con cessato contratto, nonostante la posizione debitoria sanata nei loro confronti, In data 1 Aprile sono passato su un fornitore di default, ho chiamato tutti gli interessati, Rete di Distribuzione, Precedente Gestore e Nuovo Gestore di Default, ognuno di essi mi dice sentire l’altro, e non si viene a capo di niente. Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio anticipatamente
Salve, consiglierei di inviare una pec di diffida sicuramente al fornitore, eventualmente anche agli altri enti.
Qualora sia interessato mi contatti per maggiori approfondimenti
Salve avvocato ho preso casa in affitto e il
Vecchio intestatario del gas era moroso e sul contatore ci sn i sigilli , ho fatto pratica di voltura , nel periodo di attesa posso togliere i sigilli?grazie mille
Salve, assolutamente no, lo sconsiglio per evitare conseguenze di natura civile e penale.
Buongiorno, gentilissimo avvocato, ho raccontato ad una mia amica appartenente alle forze dell’ordine, la manomissione di alcuni contatori. Lei, mi ha detto di recarmi a una caserma per fare una segnalazione. Ho chiesto se lei, poteva fare qualcosa, mi ha ribadito di no. Che serve che mi rechi in caserma e raccontare l’accaduto. Anche se lui, ha delle qualifiche di pubblico ufficiale, mi ha ribadito che non può fare nulla e serve sempre che chi è a conoscenza del fatto faccia la denuncia. Sennò sono parole campate in aria.
Buongiorno, confermo questa versione. Le conviene sporgere denuncia se vuole segnalare questa situazione. In alternativa, se non vuole apparire in denuncia, Le conviene presentare un esposto in forma anonima.
Salve Avvocato, il mio compagno ha manomesso i sigilli del contatore quando è entrato nell’appartamento affittato da entrambi (siamo cointestatari del contratto) ma abitato solo da lui. Non è mai quindi partita una fornitura. Ad oggi, dopo 3 anni,ho deciso di vivere con lui in questo appartamento, ma voglio mettere prima a posto questa situazione. Come posso fare? Non so se possono essere notizie utili ma ha invalidità al 72% al momento ma fino allo scorso gennaio al 100%, ed è percettore di rdc.
Buongiorno, purtroppo nel momento in cui si rompono i sigilli viene prelevato illecitamente il gas, dando luogo al furto. Pertanto, ove non vi siano ragioni di estrema necessità che vi hanno spinto a togliere i sigilli, sareste passibili di una possibile denuncia da parte del distributore. Sarebbe utile approfondire la questione con una consulenza specializzata, mi contatti per maggiori approfondimenti
Buonasera,
ho subito la rottura dei sigilli del contatore gas, con ogni probabilità (non ne ho prova) da parte dell’ultimo inquilino.
L’inquilino è ormai all’estero quindi chiedo cosa posso fare per regolarizzare la situazione?
Fare finta di niente oppure contattare un altro gestore rispetto al precedente?
Salve, è opportuno contattare il gestore per avere prova dell’accaduto, laddove dovesse subire delle richieste di chiarimenti sarà necessario provare che l’abitazione era in locazione all’inquilino che è andato via. Per maggiori approfondimenti non esiti a contattarmi
Salve avvocato, sono in affitto da diverso tempo, hanno messo i sigilli al contatore del gas da diversi mesi(vivo con mio figlio di 7 anni) per bollette insolite dei vecchi inquilini… È come le dicevo diversi mesi e sia io che mio figlio siamo spesso ammalati e impossibilitati a lavarci e scaldarci. Ho fatto miliardi di telefonate, cercato di fare disconoscimento del debito, ma non sapendo con che fornitore è il debito perché i precedenti inquilini non hanno lasciato nemmeno una bolletta. Il mio contratto gas è attivo ma ripeto i sigilli sono stati messi da un’altro fornitore che nn si sà qual’è. Per disperazione avrei anche pagato il debito non mio per avere acqua calda e riscaldamento, anche se nn sono abbiente e sono in difficoltà economiche… Penso di rimuovere il sigillo, non ho nessuno che mi possa aiutare, sono madre di 3 figli di cui il più piccolo come le ho detto ha 7 anni. Come devo comportarmi?
Provi a cambiare azienda di fornitura come nuovo cliente e nuovo contratto non specificando le precedenti morosità dei precedenti intestatari in forza del fatto che non è onere suo pagare le morosità precedenti di chi l’ha preceduta.
Buongiorno avvocato, da qualche mese ho comprato casa e la vecchia proprietaria ha chiuso il suo contratto del gas con il suo gestore. Nessuno di quel fornitore è mai uscito a mettere i sigilli. Lei ha le bollette a posto quindi niente morosità. Io faccio un contratto con un’ altra azienda, mi rilasciano tutto poi mi chiamano dicendo che la mia richiesta per il gas viene respinta. Non sanno neanche loro perché e mi chiedono se la vecchia proprietaria avesse degli insoluti. Rispondo di no come confermato da lei. Faccio di nuovo una pratica via telefono una via mail con firma digitale e mi dicono che tutto procede bene. Salvo poi scoprire che non hanno attivato niente. Le bollette non arrivano. Cosa rischio e cosa si può fare?? Passare ad altro operatore credo sia impossibile perché richiederebbe il caricamento dell’ultima bolletta che io non ho mai ricevuto. Grazie
Salve, se non ha trovato i sigilli è impossibile che non ci sia qualche insoluto in quanto dal momento che si chiude il contratto con il fornitore immediatamente i tecnici del distributore di zona vengono ad apporre i sigilli.
Ritengo che vi sia qualche anomalia legata al vecchio inquilino. Le conviene tramite il precedente intestario far chiudere il contratto o, in alternativa, comunicare al distributore di zona quanto accaduto al fine di richiedere un intervento.
Buongiorno mi trovo in questa situazione l’utenza gas è aperta intestata a me mi si è rotto un pezzo del sigillo ci ho preso contro con un cosa
Come devo comportarmi devo comunicare?
Le consiglierei di sì per evitare qualsivoglia problema
Buongiorno noi siamo proprietari di una casa da parecchi anni e non ci è mai arrivata nessuna bolletta d acqua nonostante mio marito abbia fatto decine di richieste per avere la fornitura,ieri ci siamo trovati il sigillo e il servizio sospeso per morosità dell’ inquilino precedente,che fare?
Salve, dal punto di vista penale non vi è alcun problema, dovreste risolvere la questione con il fornitore
Salve, noi siamo in affitto dal novembre del 2017 e non abbiamo mai pagato una bolletta del gas la precedente affituaria prima di noi aveva fatto allaciamento abusivo e non le arrivavo le bollette, quando ci siamo trasferiti c’era già il gas avevo contatto dei gestori per sistemare la situazione ma nessuno riusciva a fare il trapasso a loro risultava tutto apposto ho insistito ma non riuscivano a intestare il gas e non arrivavano le bollette, ormai sono 7 anni che abitiamo qui il prossimo anno dobbiamo andare via, sicuramente il problema verrà fuori con la proprietaria che vuole vendere l’appartamento. Noi abbiamo due bambini piccoli di 9 e 5 anni di cui uno in arrivo, cosa ci consiglia di fare? Cmq il problema del gas non lo abbiamo fatto noi ma la persona che era in affitto prima di noi, come potremmo tutelarci?
Laddove abbiate sempre tutto rappresentato per iscritto al fornitore e/o al distributore tale situazione, dal punto di vista legale, siete esenti da responsabilità. Ove non l’abbiate fatto, consiglierei certamente di anticipare alla proprietaria quanto accaduto evidenziando il tutto.