Il reato di danneggiamento, previsto e punito all’art. 635 c.p., è stato oggetto qualche anno fa di un consistente intervento legislativo ( L. 7/2016) che è andato a modificare molti articoli del nostro codice penale, espletando un’effettiva depenalizzazione di diverse fattispecie. Come potersi difendere? Il reato in questione è rientrato nei piani del legislatore che ha sostanzialmente eliminato la fattispecie
L’art. 595, comma 3, del c.p. recita testualmente “se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516”. Ebbene, a seguito dell’utilizzo sempre più frequente dei social network ed, in particolare, di
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