Si tratta dell’ultima sentenza della Cassazione sul tema caldo a molti italiani, ovvero il furto di energia elettrica e gas. Troppi utenti ogni anno devono, infatti, fronteggiare gli accertamenti compiuti da parte dei tecnici del distributore che comportano 7 volte su 10 dei rinvenimenti di anomalie sui contatori. Da quel momento l’intestatario della fornitura inconsapevole, molto spesso, del problema cade
Finora (e fino al 31 ottobre 2022) nel caso in cui i tecnici del distributore di rete elettrica o gas trovavano il contatore della luce o del gas manomesso o con i sigilli rotti sicuramente le conseguenze per i poveri intestatari della fornitura (molto spesso ignari della vicenda) erano di natura non piacevoli. Ed infatti, il combinato disposto degli art.
Riprendendo integralmente quanto già scritto nell’articolo del 28 novembre 2017 all’indirizzo https://www.avvgabrieleleone.it/2017/11/28/furto-di-energia-elettrica-come-si-puo-essere-scagionati/ a cui si rimanda, occorre dare degli ulteriori approfondimenti per coloro che si dovessero trovare nella sfortunata situazione di un contatore manomesso. Come già molti hanno appreso, negli ultimi tempi l’Enel sta effettuando il cambio dei contatori vecchi per sostituirli con quelli di ultima generazione. La prassi è
L’articolo 168 bis del codice penale, introdotto dall’art. 3, comma 11, della Legge n. 67 del 28 aprile 2014, ha disciplinato una nuova fattispecie di estinzione del reato. In particolare, con la disciplina prevista al predetto articolo, l’imputato, prima che venga aperta la fase dibattimentale del suo procedimento, può decidere di intervenire per evitare una possibile condanna tramite richiesta di
Commenti recenti